I guanti sposa sono un accessorio raffinato ed elegante che non passa di moda. Ne esistono tantissimi tipi, quale sceglieresti?
Li ricordiamo indossati dalle grandi dive del passato, nella vita reale e nei film: Jessica Rabbit, Anita Ekberg, Audrey Hepburn, Marylin Monroe… I guanti ci sembrano un accessorio così antico e in disuso, certamente non si utilizzano tutti i giorni. Per il matrimonio invece, i guanti sposa sono un accessorio su cui fare un pensierino… difficilmente capiterà un’altra occasione per sfoggiarli!
Cominciamo subito col dire che non è vero che stanno bene solo a chi indossa l’abito da sposa principesco. Ci sono così tanti tipi e generi di guanti sposa che stanno bene a tutte, l’importante è essere fantasiose e lasciarsi andare provandoli! Audrey Hepburn usava i guanti lunghi bianchi e neri, ma anche quelli cortissimi, sia nei film che nel giorno del suo matrimonio. In fondo basta poco per sentirsi subito diva!
I guanti lunghi bianchi in raso elastico sono un grande classico, probabilmente i più tradizionali che esistano. Generalmente si addicono ad abiti da sposa principeschi ma ciò non toglie che possano star bene anche su un abito a sirena. L’importante è che l’abito sia senza maniche (senza bretelle meglio ancora) per non appesantire la figura.
I guanti sposa corti di tulle sono un altro grande classico, perfetto per gli abiti da sposa in tulle. Infatti i guanti vanno scelti anche in base al tessuto dell’abito. I ricami, le applicazioni devono essere il più simile possibile a quelle del vestito da sposa.
Meno impegnativi, i guanti sposa senza dita con anello che si infila al dito medio. Questo modello di guanti è il più giovanile e sbarazzino, infatti sta bene anche sui vestiti da sposa molto semplici in stile boho-chic ad esempio. Infine sono più pratici da indossare rispetto agli altri perchè si possono tenere con la fede al dito senza problemi durante foto e ricevimento ad esempio.
In ogni caso la regola vuole che i guanti vengano tolti prima dello scambio delle promesse e dell’anello, ed poggiati accanto al bouquet o al cuscino delle fedi con grazia e senza imbarazzo. A custodirli poi ci penseranno le damigelle 😉
