Mai sentito parlare degli abiti da sposa redingote? Il nome è così particolare perchè deriva dall’inglese ‘riding-coat’ cioè i cappotti per andare a cavallo indossati dalle signore dell’alta classe. Questi erano caratterizzati da un punto vita stretto che si andava sempre più allargando sui fianchi. Gli abiti da sposa redingote sono proprio così: stringono fino alla vita e poi danno tanta ampiezza sul bacino.
La particolarità di questi capi sono i tagli verticali che dalle spalle proseguono all’orlo. Il tessuto che meglio si presta a rappresentare tale modello è il raso mikado, ma si ottengono bellissimi abiti redingote anche con tulle, organza e pizzo.
Si contraddistinguono per una linea essenziale, classica e mai fuori moda. Inoltre, visto che il punto vita si trova leggermente più in alto, contribuiscono a mettere in risalto il seno e a slanciare la figura! Per non parlare del fatto che la gonna voluminosa nasconde pancia e odiosi cuscinetti hehe 😉
La lunghezza del corpetto può allungarsi anche fin sotto la vita, quello che fa di un abito un abito da sposa redingote è la gonna voluminosa quasi principesca.
Indosseresti un abito rendigote? Ma se proprio non resisti agli abiti da sposa principeschi leggi il post sugli abiti A-line che hanno fatto la storia!